Fisioterapia Vivone

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Riabilitazione Cranio Mandibolare e Cefalea

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Chi sono?

Mi chiamo Nicola Vivone e mi occupo di Riabilitazione Muscoloscheletrica e Riabilitazione Cranio Mandibolare.

Ho conseguito la laurea in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Salerno nel 2015 e mi sono specializzato nello stesso anno in Riabilitazione Posturale Mézières. 

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La Riabilitazione Cranio Mandibolare è un ramo specialistico della fisioterapia che riguarda il trattamento di tutti i disordini dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).

Le articolazioni temporo mandibolari sono le giunzioni che uniscono le ossa temporali del cranio con la mandibola, e che consentono alla persona di masticare, parlare, deglutire e tutte le attività che coinvolgono il sistema funzionale masticatorio.

Al contrario di quello che si possa pensare sono disturbi piuttosto comuni. Ogni anno circa il 4% delle ragazze tra i 19 e i 23 anni sviluppa primi sintomi di disordine temporo mandibolare, infatti rappresenta un gruppo di problematiche che colpiscono prettamente il sesso femminile, con un rapporto rispetto agli uomini di 6-8 a 1.

Quando devo rivolgermi ad un fisioterapista specializzato in riabilitazione dell’ATM?

Potrebbe essere necessario un approfondimento se la risposta è SI ad una di queste cinque domande:

  • Hai Dolore alle mascelle, alle tempie, nell’orecchio o avanti all’orecchio?
  • Negli ultimi 30 giorni hai avuto un Mal di testa che includesse l’area delle tempie?
  • Negli ultimi 30 giorni hai sentito Rumori o click quando hai mosso la mandibola?
  • Sei mai rimasto Bloccato a bocca chiusa o hai avuto la sensazione che la bocca non si aprisse del tutto?
  • Aprendo la bocca al massimo, sei mai rimasto Bloccato a bocca aperta o comunque hai avuto la sensazione che non si sarebbe richiusa?

Quali sono i sintomi e come si presenta un Disturbo Temporo Mandibolare?

Il primo e più comune sintomo di disturbo temporo mandibolare è senza dubbio il Dolore.

Può essere localizzato in diverse zone del volto tra cui tutta l’arcata mandibolare, nella zona mascellare fino all’area temporale del cranio, a livello oculare dove a volte può presentarsi con dolore attorno, internamente o sopra l’occhio, a livello dell’orecchio fino a situazioni di dolore facciale acute.

Un’attenzione particolare merita la sintomatologia a livello dell’orecchio.

L’orecchio e l’articolazione temporo mandibolare sono aree strettamente interconnesse, causa la loro vicinanza anatomica, e quindi a volte disturbi a questa articolazione possono presentarsi con sintomi come vertigini o acufeni.

L’acufene è una percezione di un suono simile ad un ronzio, un fruscio, che può essere continuo o intermittente.

Un secondo sintomo che può essere presente è il Mal di testa o Cefalea. Esiste una forte correlazione tra presenza di alterazioni mandibolari e mal di testa. Esistono diversi tipi di cefalea, è perciò necessaria una accurata diagnosi differenziale tra le varie tipologie.

  • Cefalea Tensiva, solitamente diffusa e bilaterale, presente quindi ad entrambe le tempie e definita dal paziente come il classico “cerchio alla testa” con caratteristiche compressive.
  • Cefalea Cervicogenica, di origine cervicale, solitamente monolaterale, quindi presente ad una sola delle due tempie, e associata contemporaneamente ad un dolore alla zona cervicale.
  • Emicrania, nella maggior parte dei casi si presenta con dolore da moderato a severo su un solo lato della testa, a carattere pulsante e battente. Nei casi più gravi è altamente invalidante nelle attività di vira quotidiana. Un’altissima percentuale di pazienti emicranici presenta disturbi temporomandibolare, il che ci fa pensare che le due problematiche siano strettamente correlate. 

I Rumori o click che spesso possono essere uditi durante apertura e chiusura della bocca, e in varie attività come parlare, mangiare o sbadigliare, derivano da una piccola struttura presente all’interno dell’ATM definita disco cartilagineo.

Questo disco, a causa dell’incordinazione mandibolare, può sublussarsi o fuoriuscire completamente dall’articolazione, provocando questa sensazione di schiocco, a volte anche dolorosa.

Altre volte invece il tipo di rumore può essere più simile ad uno scroscio articolare. In questo caso è più probabile che siamo incontro a dei fenomeni artrosici, di usura precoce dell’articolazione.

L’alterazione funzionale del complesso mandibola-disco cartilagineo può manifestarsi talvolta anche con episodi di blocco mandibolare, che può essere un Blocco in chiusura o in apertura. Questi episodi possono essere immediatamente reversibili o perdurare per un tempo più lungo.

Una menzione a parte merita un particolare sintomo, il Bruxismo. Si tratta di un disturbo che coinvolge la muscolatura masticatoria, caratterizzato da un eccessiva tensione. Può presentarsi comunemente durante il sonno o può essere diurno, durante attività che necessitano un particolare sforzo o concentrazione.

Si esprime con un digrignamento dei denti più o meno importante, ma che può comportare un erosione precoce degli stessi. Questa iperattivarazione eccessiva e incontrollata della muscolatura masticatoria determina uno stress eccessivo sulle strutture articolari, e quindi la comparsa dei sintomi. E’ importante accennare anche alla probabile natura ansiogena alla base della comparsa di disfunzione dell’ATM. Ansia e Stress sono molto spesso fattori predisponenti

In cosa consiste un trattamento di Riabilitazione Cranio Mandibolare?

Obiettivo del trattamento è in primis dare sollievo dalla sintomatologia dolorosa, ripristinare il corretto movimento funzionale della bocca, aumentando di conseguenza range di apertura e percezione dei movimenti mandibolari.

Contemporaneamente ci si soffermerà sul trattamento e la gestione dei sintomi correlati, come la Cefalea. Tutto ciò viene ottenuto grazie ad una integrazione di Terapia Manuale ed Esercizio Terapeutico.

  • Mobilizzazione Articolare. Queste tecniche di terapia manuale sono mirate alla diminuzione della pressione intra-articolare, facilitano e indirizzano il movimento di apertura e apertura laterale della mandibola.
  • Release Fasciale. Fanno parte di questo gruppo un insieme di tecniche indirizzate al rilassamento e rilascio della muscolatura masticatoria contratta.
  • Esercizi Funzionali Propriocettivi. L’esercizio è utile per recuperare il controllo motorio mandibolare dopo la terapia manuale.

Verranno successivamente individuati una serie di esercizi specifici che il paziente dovrà eseguire autonomamente a domicilio per amplificare e mantenere nel tempo l’effetto del trattamento, imparando quindi a comprendere e gestire la problematica.

Hai bisogno di fisioterapia cranio mandibolare? Siamo a Bellizzi, in provincia di Salerno